Lago Miseno, l'idrovolante Gabbiano ha completato le prime prove in acqua

L’idrovolante “Gabbiano”, unico velivolo al mondo con le ali pieghevoli, ha completato la sua prima prova con l’acqua. Lo ha fatto al lago Miseno, che per qualche giorno è stato polo di innovazione ed alta tecnologia. Uno spettacolo, in uno scenario incantevole.

il Gabbiano nel lago Miseno
L'idrovolante "Gabbiano"

L'idrovolante "Gabbiano", un'opera unica al mondo

Le caratteristiche dell'idrovolante "Gabbiano" lo rendono un'opera unica al mondo, realizzata nel Sud Italia per merito del prof. Leonardo Lecce. Il professore, noto docente della facoltà di Ingegneria della Federico II è stato, per lungo periodo, il direttore del Dipartimento di Progettazione Aeronautica.

L'idrovolante è stato ospitato in località "Cinque Lenze", meravigliosa area naturalistica che, dopo decenni di abbandono, sta diventando un parco pubblico aperto a tutti, anche grazie alla collaborazione strateica tra il Comune e l'Ente Parco dei Campi Flegrei.

Gabbiano ospitato a Cinque Lenze

Le caratteristiche del "Gabbiano"

Il "Gabbiano" è il primo ultraleggero al mondo con la caratteristica di un sistema automatizzato di ripiegamento delle ali, a propulsione ibrido elettrica. Il velivolo ha due ali in alluminio, con un'apertura di 11 metri, che si ripiegano dopo l'ammaraggio, nella fase di attracco al pontile. Le ali si riaprono poi in mare aperto, al momento del decollo che avviene a una velocità di 35 nodi. Ha una lunghezza di 7 metri e mezzo, una larghezza di 3 metri e 20 centimetri senza le ali e una altezza di 3 metri e mezzo. Il peso in attività è di circa 700 chilogrammi (compresi i due passeggeri).

L’innovazione tecnologica consiste nella trasformazione da velivolo a natante, ottenuta grazie ad un sistema portante alare altamente innovativo che consente di passare dalla configurazione strutturale tipica di un velivolo ad ala alta controventata, a quella di un natante propulso a vela, dove le vele sono sostituite dalle stesse ali ripiegate, estremamente leggere e con parti mobili che ne permettono l’orientamento in qualsiasi condizione di vento e di mare. Condizioni che rendono il velivolo particolarmente a basso impatto ambientale ed economico per estese attività civili.

Il programma SEAGULL è cominciato a gennaio 2018 grazie ad un parziale finanziamento da parte del MISE nell’ambito del Bando Legge 808/85, con l’obiettivo di rappresentare un nuovo strumento di mobilità che potrà essere utilizzato non solo per attività ricreative e sportive, ma anche di sorveglianza e ricognizione, più in generale mira a promuovere la comunicazione tra esseri umani ed abbattere le barriere attualmente presenti nel caso di trasporti pubblici e/o privati di persone e beni. Il velivolo è stato sviluppato e realizzato presso le sedi della NOVOTECH, presenti in Campania a Casoria ed in Puglia ad Avetrana.

La spinta in fase decollo è garantita da un sistema ibrido composto da un motore termico a benzina, con una potenza di 100 cavalli, e da un motore elettrico alimentato a batterie. I due motori funzionano insieme in fase di decollo per garantire una maggiore spinta. Poi, in volo, continua a funzionare solo il motore termico che opera come generatore per la ricarica delle batterie di quello elettrico. L’autonomia è di circa 500 chilometri.

Dopo il primo esperimento in acqua svolto nel Lago Miseno, la città di Bacoli si è proposta come palcoscenico anche per la tappa successiva, quella del volo. Questa volta, le prove dovrebbero svolgersi al lago Fusaro.