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Villetta confiscata a Bellavista, sono partiti i lavori per il recupero

Continua il lavoro per la valorizzazione e il recupero dei beni pubblici a Bacoli, con l'inizio dei lavori per la riapertura della villetta confiscata di via Bellavista.

villetta bellavista confiscata
La villetta confiscata di via Bellavista

Il bene, confiscato alla camorra, era stato acquisito a patrimonio comunale nel 2016 dalla prima amministrazione Freebacoli. Il progetto è quello di trasformare la villa in una comunità dedicata ai bambini con disabilità. Su due livelli, al centro di un’area verde, la struttura sarà recuperata grazie alla vittoria di un bando della Regione Campania.

Bellavista, una rivoluzione culturale

Ma non si tratta dell’unica opera di recupero che si sta svolgendo in questi giorni. Sempre a Bellavista, grazie all’Ente Parco dei Campi Flegrei, sta per riaprire il Parco Monumentale. Si tratta di un percorso storico e naturalistico, purtroppo sconosciuto a tanti in cui si possono ammirare anche resti della villa romana di Giulio Cesare. Nei dintorni sta inoltre nascendo un nuovo parco giochi, grazie all’opera delle associazioni e dei volontari.

Parco giochi di via bellavista
Il parco giochi a via Bellavista
Il recupero della villetta di via Bellavista si inserisce in un’opera di valorizzazione dei beni sottratti alla camorra, di cui il popolo bacolese va a riappropriarsi. Lo scorso ottobre è infatti partita la gara per il recupero di Villa Ferretti, bene confiscato alla camorra e negato per lungo tempo ai cittadini. Il parco è infatti accessibile al pubblico solo dal 2016, mentre lo stabile è ancora chiuso. Secondo i progetti dell’amministrazione, condivisi con l’Università Federico II di Napoli, la villa dovrà diventare una sede universitaria per lo studio dell’archeologia sommersa. Situata alle pendici del castello di Baia, la villa si affaccia infatti sul Parco Archeologico Sommerso più grande del Mediterraneo. I lavori sono già finanziati dal Ministero dell’Interno per un milione di euro circa, e vanno ad aggiungersi ad un secondo cantiere già bandito. L’obiettivo è infatti quello di realizzare una scogliera di difesa che permetta alla Villa di resistere alle intemperie a cui è sottoposta. La valorizzazione di Villa Ferretti in chiave culturale si presenta come una prospettiva verso il futuro. Come ha dichiarato il sindaco Josi Della Ragione, infatti, “non può esistere alcun roseo futuro, senza la più importante delle rivoluzioni da compiere. Quella culturale.”