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Movida e cerimonie: De Luca ordina nuove restrizioni

Il Presidente della Regione Vincenzo De Luca ha firmato una nuova ordinanza, la numero 75, la quale contiene ulteriori misure di prevenzione e contenimento del contagio da Covid-19 che riguardano soprattutto movida e cerimonie.

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Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca

Stretta su movida e cerimonie in Campania con una nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca che contiene ulteriori misure di prevenzione e contenimento del contagio da Covid-19. L'ordinanza prevede il divieto dalle ore 22 per tutti gli esercizi commerciali della vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nonché di tenere in funzione distributori automatici. Resta consentita la somministrazione al banco e ai tavoli. Agli esercizi che non possano garantire le misure previste dall'ordinanza è fatto obbligo di chiusura alle ore 22. Dalle ore 22 alle ore 6 è vietato il consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche e aperte al pubblico, comprese le ville e i parchi comunali, nonché nelle aree prospicienti bar e altri locali pubblici. L'ordinanza prevede inoltre lo svolgimento di feste e di ricevimenti esclusivamente nel rispetto del limite massimo di 20 partecipanti.

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Le attenzioni del governatore De Luca tornano a concentrarsi sulla movida notturna

Ecco cosa prevede l'ordinanza su movida e cerimonie (con decorrenza immediata e fino al 7 ottobre 2020):

  • l’esercizio e la fruizione delle attività connesse a Cinema, Teatri e Spettacoli dal vivo, Ristorazione e Bar, Wedding e Cerimonie, sono subordinati alla stretta osservanza dei protocolli;
  • lo svolgimento di feste e di ricevimenti è consentito esclusivamente nel rispetto del limite massimo di n. 20 partecipanti per ciascun evento e nell’osservanza delle ulteriori misure previste dai protocolli;
  • a tutti gli esercizi commerciali (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati), dalle ore 22,00 è fatto divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nonché di tenere in funzione distributori automatici. Resta consentita la somministrazione al banco, nel rispetto del distanziamento obbligatorio, nonché ai tavoli, purché nel rispetto dei Protocolli vigenti. Agli esercizi che non possano garantire dette misure è fatto obbligo di chiusura alle ore 22,00;
  • dalle ore 22,00 alle ore 06, 00 è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi comprese le ville e i parchi comunali, nonché nelle aree prospicienti bar ed altri locali pubblici;
  • resta sospesa l’attività di sagre e fiere e, in generale, ogni attività o evento il cui svolgimento o fruizione non si svolga in forma statica e con postazioni fisse.

Poche ore dopo la Regione Campania ha pubblicato un "chiarimento all'ordinanza" CLICCA QUI

De Luca tuona: "Penultima decisione prima di chiudere tutto"

Lo stop alla movida con il divieto di vendere alcolici da asporto dopo le 22 e il limite di venti persone alle feste "è la penultima decisione prima di chiudere tutto". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a 'Porta a Porta'. "Sono molto allarmato - ha detto De Luca - credo che dobbiamo aprire gli occhi e dire con chiarezza ai cittadini che siamo già nella seconda ondata dell'epidemia. Ricordo che la Campania è la Regione che ha la più alta densità abitativa d'Italia e il 60% dei positivi oggi sono nelle Asl Napoli 1 e 2 e a Caserta cioé quelle a maggiore congestione abitativa".