Nel mese della consapevolezza sull'endometriosi, anche il Comune di Bacoli, attraverso l'assessorato alle politiche sociali, con l'assessore Lucia Basciano, ha voluto aderire all'iniziativa "Facciamo luce sull'endometriosi". Come? Illuminando, simbolicamente, la Casina Vanvitelliana al Fusaro rispondendo così al ciclo di iniziative dell'Endomarch Team Italy. L’obiettivo del Team Italy è di informare e favorire la prevenzione rispetto a questa malattia cronica e invalidante. Si stima che una donna su dieci ne soffra: tre milioni di donne in Italia e più di 175 milioni in tutto il mondo.
Sabato 27 marzo la Casina Vanvitelliana si illumina di giallo in occasione del mese della consapevolezza dell’endometriosi
L'endometriosi, pur essendo ampiamente diffusa tra le donne in età fertile, non è comunemente conosciuta. Si stima un ritardo di diagnosi dai cinque ai sette anni, tempo in cui la malattia progredisce, aggravando notevolmente lo stato di salute di molte donne. La scarsa informazione rispetto a questa patologia fa anche sì che non vi sia un’adeguata prevenzione, unica arma attualmente a disposizione per arginarne le conseguenze in assenza di una cura. Sono numerose le iniziative svolte in tutto il mondo, perché ne venga diffusa una maggiore conoscenza.
Il Team Italy della Worldwide Endomarch si è impegnata nell’organizzazione di una convention online, l’”Endo Social Day”, dedicando l’intera giornata di domenica 28 marzo, a partire dalle 10, all’informazione sulla patologia. È responsabilità di tutti noi non sottovalutare i sintomi delle nostre figlie, nipoti e compagne che lamentano troppo frequentemente dolori pelvici e lombari invalidanti, stanchezza cronica, dismenorrea, dispareunia, problemi intestinali, problemi urologici e infertilità. È importante, nel caso in cui si manifestino alcuni di questi sintomi, rivolgersi ad un ginecologo specializzato. Rompiamo insieme il silenzio e impegniamoci a far conoscere l’endometriosi.
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