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Concessioni demaniali, la gestione passa da Regione Campania a Comune di Bacoli

Concessioni demaniali, la gestione passa da Regione Campania a Comune di Bacoli

I comuni possono gestire direttamente le concessioni demaniali marittime. E questo vale anche per il Comune di Bacoli. Il passaggio di consegne è avvenuto in Regione Campania, alla presenza del Sindaco Josi Gerardo Della Ragione, dell'Assessore al Demanio Isaia Guardascione, il Presidente della Commissione Regionale sul Demanio, Luca Cascone, nonché i dirigenti regionali Carannante, Di Palma e Di Grado.

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Cantieri di Baia

Le concessioni demaniali marittime possono essere prorogate ma solo fino al 31 Dicembre 2023. Dopodiché, dal 1° Gennaio 2024, il settore dovrà essere aperto alle regole della concorrenza. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, in Adunanza Plenaria, con una sentenza dello scorso 9 novembre 2021. Questo poiché la disciplina nazionale che prevede la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative (inclusa la moratoria pandemica ex art. 182, c. 2, d.l. n. 34/2020, convertito in legge n. 77/2020) collide con l’art. 49 TFUE e con l’art. 12 della direttiva 2006/123/CE. Ecco perché per il Comune di Bacoli, così come per tutti i Comuni italiani, diventa fondamentale gestire direttamente le suddette concessioni demaniali, senza passare per l'organismo regionale. Non prevedere il rilascio di nuove e mettere a gara tutte quelle preesistenti, da riassegnare, appunto, entro il 1° gennaio 2024.

Il Comune passa dall'essere spettatore ad attore protagonista

Il Comune di Bacoli ha acquisito formalmente la gestione di tutte le concessioni demaniali, ivi comprese quelle ricadenti sul porto di Baia. Se ne contano circa sessanta tra ormeggi ed aree adibite a cantieristica navale o che un tempo lo erano (come l'area ex Cantieri di Baia-Mericraf). Si tratta di una vera e propria svolta per l'economia e le attività produttive della città. Il Comune, finalmente, può recitare un ruolo attivo, da protagonista, nel decidere le sorti di un area che ha una importanza strategica in termini di occupazione locale. Non si tratta solo di un incasso in più per le casse comunali, con l'ingresso anche dei canoni concessori, ma una gestione diretta per autorizzare attività, indirizzare una destinazione d'uso, decidere se convertire o meno un'area in chiave turistico-ricettiva oppure organizzare meglio una determinata attività produttiva. Il tutto in via diretta, senza intermediazioni o interferenze di alcun tipo.

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Porto di Baia

Concessioni demaniali una risorsa per la pubblica collettività e non per pochi privati

Insomma, il Comune di Bacoli passa dall'essere un mero spettatore interessato delle concessioni demaniali marittime ad un grande protagonista della vita delle stesse. "Potremmo esaltare il pubblico interesse di una fascia costiera che deve rappresentare il volano di Bacoli, aprendola sempre più alla comunità - ha commentato soddisfatto il Sindaco Josi Gerardo Della Ragione.

È un sogno che si sta realizzando. Un’opportunità unica per rimettere il Comune di Bacoli al centro di ogni progetto, presente e futuro, delle acque e della costa di Baia. Migliorando quanto c’è. Facendo conciliare le realtà lavorative, oggi esistenti, con un territorio ed un popolo che non poteva restare più a guardare. Perché si può lavorare ricordando che si sta usufruendo di un bene pubblico. E non di una proprietà privata. Così come si può lavorare con un porto che sappia far emergere le ricchezze archeologiche sottomarine. Così come si può convertire un parcheggio estivo di piccoli natanti, in un porto turistico all’avanguardia che ospiti barche anche tutto l’anno. Così come l’area di costa, ex cantieristica navale, ed oggi in parte dismessa, può diventare un polo ricettivo per lo sviluppo turistico flegreo. Tutto questo - conclude il Sindaco - e tanto altro ancora, si può fare".